Cos’è l’istamina? Cibi con e cibi senza.
La istamina è una molecola essenziale nel nostro organismo, ma il suo eccesso può causarci dei problemi. Nell'articolo ti spiego che cos'è, come verificare se hai un eccesso di istamina, i sintomi causati e i rispettivi trattamenti.
INTESTINO
Fabian O.
8/12/20245 min leggere
Cos'è l'istamina?
L'istamina è una molecola del gruppo delle ammine biogene che si trova naturalmente in tutte le cellule del nostro corpo, dato che esse hanno la capacità di produrla. Anche alcune batteri producono questa molecola e possiamo trovarla in alcuni alimenti.
L'istamina serve per mediare la comunicazione tra le nostre cellule, ed è per questo che nel nostro corpo interviene nella risposta infiammatoria, nel sistema circolatorio, nel sistema respiratorio e nel sistema neurologico. Per questa ragione, un suo eccesso può generare istaminosi, od intolleranza non allergica all'istamina, causando sintomi, quali: problemi cutanei, congestioni nasali o rinite, emicranie, stitichezza e cambiamenti d’umore. Conosci qualcuno che si arrossisce molto quando fa sport? Troppi crampi muscolari? Forse dovresti inviargli quest’articolo, dato che questi potrebbero essere altri sintomi d’intolleranza all'istamina, ma non anticipiamo troppo, lo spiegherò più avanti.
Perché si produce l'intolleranza all'istamina?
L'intolleranza all'istamina è una condizione in cui il corpo ha difficoltà a scomporre l'istamina. Il disordine si verifica quando c’è troppa istamina nel nostro corpo, sia perché ne produce troppa, sia perché non è in grado di scomporla. Così possiamo finire per sviluppare alcuni sintomi che saranno diversi a seconda della persona.
L'istamina viene scomposta nel nostro organismo grazie ad un enzima chiamato diamino ossidasi (DAO). Quando questo enzima è carente, o non funziona correttamente, i livelli di istamina possono aumentare e accumularsi nei tessuti che abbiamo menzionato. Si stima che circa il 15% della popolazione mondiale abbia un deficit di questo enzima e non ne sia consapevole.
Cause diverse dell'istaminosi o intolleranza all'istamina:
• Eccesso di alimenti ricchi di istamina o liberatori di istamina: Alcuni alimenti hanno un alto contenuto d’istamina, mentre altri contengono alcune ammine (cadaverina, putrescina e tiramina, principalmente) che possono far sì che le nostre cellule rilascino più istamina e ostacolino la produzione di DAO.
• Patologie intestinali: La DAO viene prodotta nell'intestino. Se l'intestino non è sano, potrebbe non esserci abbastanza DAO per scomporre correttamente l'istamina. Alcune patologie che possono influire sulla produzione di DAO sono la celiachia, la sensibilità al glutine non celiaca, l'intolleranza al lattosio e al fruttosio e il SIBO (crescita eccessiva di batteri nell'intestino tenue). In generale, un danno alla mucosa dell'intestino tenue può ridurre la produzione di DAO.
• Istaminosi e fattori genetici: L'origine di un deficit nella produzione di DAO può essere genetica. Si stima che possa colpire fino al 10% delle persone con bassa produzione di DAO. Il gene responsabile è quello che codifica la proteina DAO/ABP1 (AOC1) e le sue varianti "c.47C>T (p.Thr16Met)", "c.995C>T (p.Ser332Phe)", "c.1990C>G (p.His664Asp)", "c.691G>T". Una produzione anomala di questi geni può determinare una quantità inferiore di DAO.
• Farmaci che inibiscono l'enzima DAO: alcuni farmaci come quelli presenti in questa lista possono inibire la produzione dell'enzima DAO: Acetilcisteina, Aspirina, Ambroxol, Aminofillina, Amiloride, Amitriptilina, Cefuroxima, Cefotiam, Cimetidina (Tagamet), Ciprofloxacina, Ciclofosfamide, Mezzi di contrasto per raggi X, Docein, Diazepam (Valium), Haldol, Metamizolo, Metoclopramide (Reglan), Naprossene (Aleve), Pancuronio, Prilocaina, Verapamil.
• Istaminosi e consumo di alcol: Le bevande alcoliche come il vino e la birra influiscono negativamente sulla produzione di DAO.
• Istamina e carenza di cofattori dell'enzima DAO: La diammino ossidasi (DAO) è un enzima che contiene rame e necessita della vitamina B6 per scomporre l'istamina; per questa ragione, una carenza di vitamina B6 può generare una minore attività della DAO. Lo zinc o aiuta la DAO nella sua funzione e allo stesso tempo inibisce il rilascio di istamina. La vitamina C, una vitamina idrosolubile, agisce come antagonista dell'istamina nel metabolismo e favorisce la sua decomposizione.
Sintomi dell'intolleranza all'istamina (non allergica)
• Sintomi intestinali: diarrea, diarrea alternata a feci normali, colon irritabile, stitichezza, sensazione di gonfiore, flatulenze o sensazione di essere pieno, bruciore di stomaco, dolori, o spasmi allo stomaco, reflusso, nausea, vomito.
• Sintomi della pelle: arrossamento della pelle causato dato da emozioni come la vergogna, durante l'attività fisica, o per contatto con acqua calda o fredda, dermografismo per graffi sulla pelle, dermatite o prurito della pelle, eczema, orticaria, pelle atopica. Grandi macchie rosse quando si viene punti da una zanzara.
• Sintomi cardiovascolari: aritmie, tachicardie e pressione arteriosa bassa dovuta a vasodilatazione.
• Sintomi polmonari: starnuti, rinite, muco o congestione nasale, difficoltà respiratorie (broncospasmo), asma allergica, tosse.
• Sintomi del sistema nervoso: cefalee ed emicranie, aggressività, irritabilità, ansia, panico, mancanza di attenzione, insonnia.
• Sintomi ginecologici: dolore mestruale (dismenorrea) per contrazione dell'utero.
• Altri: dolori articolari, muscolari e fibromialgia. Stanchezza o affaticamento cronico.
Come diagnosticare l'istaminosi?
Le opzioni per la diagnosi della bassa attività del DAO sono le seguenti:
• Misurazione della concentrazione di DAO nel sangue (invasivo): attraverso un'analisi del sangue possiamo misurare la concentrazione di DAO nel sangue. Se il risultato è molto basso, indicherebbe un'elevata intolleranza all'istamina, mentre se è alto, non potremmo escludere un'intolleranza, dato che questo metodo non misura l'attività enzimatica del DAO, ovvero le HDU "unità degradanti di istamina". Pertanto, con questo metodo potremmo rilevare un positivo, ma non escludere un negativo. Valori:
• <3,74 U/ml - Intolleranza Elevata
• 3,74 U/ml - 12,54 U/ml - Intolleranza Moderata
• >12,54 U/ml - Intolleranza Assente "senza certezza"
• Misurazione dell'attività del DAO (invasivo): questo test è il più adeguato per valutare l'intolleranza all'istamina, poiché misura le unità degradanti di istamina "HDU". Una bassa attività indicherebbe intolleranza, mentre un'alta attività indicherebbe bassa intolleranza o tolleranza. Valori:
• Attività molto ridotta dell'enzima DAO < 40 HDU/ml.
• Attività ridotta dell'enzima DAO 40–80 HDU/ml.
• Attività normale dell'enzima DAO > 80 HDU/ml.
• Test Genetico (non invasivo): tramite un test della saliva è possibile analizzare l'attività dei geni responsabili della produzione del DAO.
Dieta a basso contenuto di istamina (trattamento)
In primo luogo, una volta diagnosticata l'istaminosi, è necessario iniziare con un approccio nutrizionale che seguirà un protocollo suddiviso in tre fasi:
• La prima fase è la più rigorosa e restrittiva di tutte e può durare tra le 4 e le 8 settimane a seconda dell'evoluzione. In questa fase occorre ridurre la quantità di istamina esogena attraverso l'alimentazione ed altre amine biogene, oltre a sostenere la produzione dell'enzima DAO tramite una supplementazione esogena.
• La seconda fase inizierà quando i livelli di attività del DAO saranno recuperati e sarà possibile introdurre alcuni alimenti con quantità tollerabili di istamina, accompagnandoli con la necessaria supplementazione.
• La terza fase prevede di rendere la nostra alimentazione il più flessibile possibile, introducendo sporadicamente alimenti con un contenuto più elevato di istamina, sempre mantenendo un equilibrio nella nostra assunzione e privilegiando ricette a basso contenuto di istamina nel nostro menu. Questo sarà gestito con l'aiuto della supplementazione; se i sintomi peggiorano, sarà necessario tornare alla fase 1 o 2.
Prima di seguire qualsiasi protocollo autonomamente, è meglio consultare un professionista specializzato. Se desideri che esaminiamo il tuo caso insieme, puoi vedere il funzionamento della mia consulenza (aquí) oppure scrivermi su WhatsApp qui sotto, spiegandomi i tuoi dubbi.